Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano invita fermamente i responsabili politici nazionali e l’Autorità Garante per la protezione dei dati personali a sostenere l’intensificazione dei negoziati tra Unione Europea e Stati Uniti finalizzati alla rapida conclusione di un accordo sulla Decisione di Adeguatezza.

Il Regolamento UE/679/2016 (GDPR) impone condizioni ai trasferimenti di dati al di fuori dell’Unione Europea al fine di garantire un livello adeguato di protezione dei dati dei cittadini europei; a seguito dell’invalidazione delle due decisioni di adeguatezza “Safe Harbor” e “Privacy Shield” (per effetto delle sentenze della Corte di Giustizia Europea, note come “Schrems I” e “Schrems II”) gli operatori economici che fanno affidamento sul flusso dei dati transfrontalieri tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea stanno attraversando un momento di profonda incertezza determinato dall’assenza di un quadro coerente che agevoli lo svolgimento dell’attività economica e i processi di trattamento dei dati. Si tratta di una questione che direttamente o indirettamente impatta e interessa tutte le imprese e i cittadini europei.

I trasferimenti di dati sono essenziali per la crescita dell’economia europea. Il flusso transfrontaliero di dati permetterebbe all’Europa di conseguire 720 miliardi di euro di crescita in più entro il 2030, di generare 60 miliardi di euro di esportazioni all’anno, oltre la metà provenienti dal settore manifatturiero, e creare di 700.000 posti di lavoro, molti dei quali altamente qualificati.

L’assenza di un accordo rischia di compromettere la dinamicità dei mercati nei diversi settori industriali e il valore che questi portano alle economie nazionali e dell’Unione Europea in senso ampio, in particolare:

  1. i trasferimenti di dati aprono nuovi mercati e nuove opportunità: i trasferimenti di dati transfrontalieri rappresentano un’importante occasione di sviluppo e di crescita per le imprese dell’Unione Europea, alle quali viene garantito l’accesso a un mercato di oltre 300 milioni di consumatori statunitensi.
  2. i trasferimenti di dati sono vitali per la cooperazione transatlantica: i trasferimenti transatlantici consentono lo sviluppo e lo svolgimento di attività essenziali, tra cui la sperimentazione di vaccini multinazionali, la condivisione delle informazioni sulla cibersicurezza, sulla lotta al terrorismo e sul contrasto a fenomeni fraudolenti e di riciclaggio.
  3. I trasferimenti di dati sono alla base del partenariato economico UE-USA: tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea si registra il più elevato flusso di dati rispetto a qualsiasi altra parte del mondo e si stima che entro il 2030 tali flussi raggiungeranno un valore di almeno 3 trilioni di euro per l’economia dell’UE.

Per conseguire questi obiettivi di crescita e di sviluppo dei mercati è necessario concludere con urgenza un nuovo accordo sulla Decisione di Adeguatezza, che possa fornire regole certe alle aziende e che permetta di agevolare i processi di trattamento e, in particolare, di trasferimento dei dati operando in modo conforme, garantendo sicurezza e protezione dei dati personali, dei diritti e delle libertà degli interessati e a beneficio del sistema economico.

Netcomm chiede ai responsabili politici di sostenere l’intensificazione dei negoziati e il raggiungimento di un accordo nel più breve tempo possibile.

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